domenica 27 marzo 2011

Dermatillomania

Dermatillomania

Il suo nome non è molto conosciuto, ma questo disturbo spinge la persona affetta ad attuare un comportamento patologico che influisce in modo negativo sul suo corpo e la vita quotidiana. La persona che ne è affetta, infatti, tende a stuzzicarsi, grattarsi e toccarsi continuamente in quelle parti del corpo che ritiene caratterizzate da imperfezioni o impurità, nel tentativo di eliminarle. Talvolta queste imperfezioni su cui la persona si accanisce sono reali, ma spesso sono immaginarie. In ogni caso la persona è portata a scrutare il proprio corpo, soprattutto il viso, alal ricerca di questi segni e ad accanirsi su di essi. Il risultato spesso è l’opposto di quanto desiderato, poiché si provocano cicatrici, ecchimosi finanche sanguinamenti, che lasciano evidenti segni nella parte colpita, ma anche perché il comportamento in sé continua ad essere ripetuto in quanto provoca una breve sensazione di piacere e soddisfazione. Alla base vi è quasi sempre l’ansia, l’eccitazione o la noia come fattori scatenanti, di cui talvolta la persona è cosciente, e talvolta no. Queste emozioni, quindi, sono direttamente connesse alla manifestazione della Dermatillomania, che rappresenta un serio problema per la persona non solo per i segni provocati sul corpo ma anche perché in alcuni casi il desiderio di non mostrare questi segni li porta a evitare certi luoghi o frequentazioni. I disturbi con la maggiore affinità sembrano essere la tricotillomania, ossia quando ci si strappa i capelli in modo compulsivo, e l’onicofagia, ossia il mangiarsi le unghie costantemente. Particolarmente efficace per la cura di questo disturbo è la Terapia cognitivo-comportamentale basata sulla Mindfulness che, cercando di far accettare al paziente certe esperienze psicologiche di disagio, lo aiuta a viverle senza ricorrere al comportamento sintomatico. Per saperne di più: www.vicinoate.com

Nessun commento:

Posta un commento