Come deframmentare il proprio hard disk

Quando il vostro computer ha problemi di velocità ci possono essere moltissime ragioni e ci sono tanti programmi per aumentare le prestazioni come quello visto in un articolo precedente.

Oggi vi parlo di un altro problema che è utile ridurre al minimo, la frammentazione.

La frammentazione è concettualmente un fenomeno che si verifica in seguito a inserimento/rimozione di processi in memoria RAM oppure file da una memoria di massa come per esempio un hard disk.

La memoria è, a livello logico, una serie di spazi contigui che contengono dati, per cui tanti inserimenti e
rimozioni di certi oggetti, che possono essere programmi o files, portano a una frammentazione dello spazio disponibile che non risulta più essere contiguo: ciò produce cali di prestazioni perchè qualsiasi disco fisso lavora meglio se accede a un’area di memoria contigua, in quanto un “salto” fisico a una parte di memoria non contigua produce dei rallentamenti.

E’ per questo che ogni tanto è utile una deframmentazione del disco, ovvero il processo inverso in cui si cerca di ridurre la frammentazione rilocando i dati in memoria.

Uno dei problemi della deframmentazione è la presenza di file che non possono essere spostati, come i file di paging e di swap che il sistema operativo usa per la gestione della RAM e inoltre il programma di deframmentazione non può neanche spostare se stesso.

Per questo esistono due tipi di programmi che deframmentano, un tipo agisce in background, un altro agisce all’avvio permettendo una deframmentazione completa.

Smart Defrag è un programma che vi permette di fare entrambe le cose, lo potete scaricare a questo indirizzo. E’ grande solo di 3,3 MB ed è sicuramente migliore rispetto al programma di deframmentazione di default di Windows, che fa il suo lavoro ma con moltissimi limiti e che fra l’altro è molto lento.

L’installazione è veloce e intuitiva e una volta installato, dopo aver scelto il tema e la lingua sarà subito possibile avviare la deframmentazione.

Potete scegliere di analizzare il vostro disco prima di avviare la deframmentazione, cosa che io consiglio. Inoltre potete scegliere anche se avere un’ottimizzazione rapida o una completa.

Buona deframmentazione a tutti, alla prossima!